Armenia al femminile: emozioni e cultura

Armenia al femminile: 8 giorni tra storia, natura e incontri autentici

+ Indice degli argomenti

1. Yerevan, la città rosa e le sue donne
2. Monasteri, canyon e la magia della vendemmia
3. Spiritualità sospesa e natura da cartolina
4. Trekking, donne e sapori di Dilijan
5. Tradizioni, spiritualità e creatività
6. Templi, monasteri e bellezza naturale
7. Perché scegliere questo viaggio?
8. Lascia a casa la routine, porta solo la voglia di meravigliarti

Un viaggio che parla alle donne (e al cuore)

Immagina di svegliarti tra le montagne armene, respirare l’aria frizzante della vendemmia e lasciarti guidare da una coordinatrice esperta tra monasteri, villaggi e sorrisi sinceri. Questo non è solo un viaggio: è un’esperienza cucita su misura per donne che amano scoprire, condividere e lasciarsi sorprendere.

Dal 3 al 10 ottobre 2025, l’Armenia si svela in tutta la sua autenticità, tra panorami che tolgono il fiato, tavole imbandite e storie di donne straordinarie che intrecciano passato e futuro

Yerevan, la città rosa e le sue donne

Il viaggio inizia nella capitale, Yerevan: un mosaico di pietre vulcaniche rosa, mercati colorati e caffè vivaci. Esplorerai la Piazza della Repubblica, il corso Mashtots, la scalinata di Cascad e il Matenadaran, scrigno di manoscritti antichi.

Qui la cultura si respira ovunque, soprattutto al museo di Lusik Aguleci, pittrice e custode delle tradizioni armene, vera icona di resilienza femminile. Tra una visita e l’altra, lasciati tentare da una pausa al mercato della frutta “Gum” e una cena in ristorante locale.

Se vuoi coccolarti, c’è anche la SPA “Wine & Grape” per un massaggio all’olio di semi d’uva (opzionale, ma altamente consigliato).

Monasteri, canyon e la magia della vendemmia

Si parte verso sud, tra la regione di Ararat e la Vayots Dzor.

Il monastero di Khor Virap ti regalerà una vista epica sul Monte Ararat, mentre la grotta di Areni ti farà viaggiare indietro di millenni, tra antiche cantine e la scarpa più antica del mondo.

Ottobre è il mese perfetto per vivere la vendemmia: ad Areni incontrerai i produttori locali, assaggerai vini e respirerai l’atmosfera di festa che solo la raccolta dell’uva sa regalare.

Da qui, il viaggio prosegue tra i canyon mozzafiato verso Noravank, monastero arroccato tra rocce rosse, e Karahunj, lo “Stonehenge dell’Armenia”, per un tuffo nel mistero e nell’archeologia

Spiritualità sospesa e natura da cartolina

Il monastero di Tatev si raggiunge volando, letteralmente: la “Wings of Tatev” è la teleferica più lunga del mondo senza soste e offre panorami che non si dimenticano.

Dopo l’immersione tra spiritualità e architettura, si ripercorrono le antiche vie carovaniere fino al caravanserraglio di Selim e al cimitero di Noratus, con la più grande collezione di khachkar (le croci di pietra armene).

Il Lago Sevan, la “perla blu” d’Armenia, è la cornice perfetta per una pausa contemplativa, mentre la penisola di Sevan regala monasteri e tramonti indimenticabili.

Trekking, donne e sapori di Dilijan

A Dilijan la natura chiama: dal Lago di Parz parte un trekking di 4 ore tra boschi e silenzi, fino al monastero di Goshavank.

Qui, tra una chiacchiera e una forchettata, incontrerai Amalya Hakhverdyan, imprenditrice locale e anima del villaggio, che ti farà scoprire i segreti della cucina armena e la forza delle donne di queste terre.

Tradizioni, spiritualità e creatività

La spiritualità si fa tangibile a Echmiadzin, la “Vaticano d’Armenia”, e tra le rovine della cattedrale di Zvartnots, patrimonio UNESCO.

Ma il viaggio è anche mani in pasta: parteciperai alla preparazione della pasta Arishta e del dolce Gata in una casa tradizionale, guidata da donne armene che sanno trasformare la cucina in arte e racconto.

Non mancherà una degustazione di brandy e una passeggiata tra le bancarelle del Vernissage, il mercato dell’artigianato di Yerevan.

Templi, monasteri e bellezza naturale

Ultima tappa: il Tempio di Garni, unico esempio di architettura greco-romana in Armenia, e il monastero di Geghard, scavato nella roccia e avvolto da leggende.

Qui, tra forni “tonir” e mani sapienti, imparerai a preparare il lavash, il pane sottile simbolo di convivialità. E per chi ama la bellezza naturale, una visita al laboratorio “Nairian” ti svelerà i segreti dei cosmetici naturali a base di erbe locali.

Perché scegliere questo viaggio?

• Esperienza immersiva e autentica: incontri con donne armene, laboratori artigianali, trekking e vendemmia.

• Comfort e sicurezza: gruppo ristretto, coordinatrice dedicata, hotel selezionati.

• Cultura, natura e convivialità: ogni giorno una scoperta, ogni sera una storia da raccontare.

Lascia a casa la routine, porta solo la voglia di meravigliarti

Se sogni un viaggio che sia molto più di una vacanza, l’Armenia ti aspetta.

Non servono superpoteri, solo curiosità, spirito di condivisione e un pizzico di autoironia (quella non guasta mai). Preparati a tornare con nuovi occhi, nuove amiche e forse anche una ricetta segreta nel cuore.

Pronta a partire? L’Armenia delle donne ti aspetta. Il prossimo brindisi sarà tra le vigne, sotto il cielo di ottobre. E no, non è un sogno: è il tuo prossimo viaggio.

Nota: Viaggio dal 3 al 10 ottobre. Passaporto con validità residua di almeno sei mesi obbligatorio. Alcuni servizi potrebbero essere soggetti a variazioni per motivi organizzativi o climatici. Per dettagli e iscrizioni, resta sintonizzata: il gruppo si sta formando!